“Il seguente articolo STORIA ESOTERISMO E MAGIA è scritto seguendo la lezione di Andrea Pellegrino (riportata tramite video youtube). Gli appunti sono molto sintetici, per avere complete informazioni vi consigliamo la visione del video.”
Il termine MAGIA deriva dal greco Magheia cioè arte dei Magoi, popolazione che faceva parte dei medi e dei persiani. Tra il V – VII secolo la tradizione ha un grande successo.
Il termine ESOTERISMO è stato usato per la prima volta da Aristotele per disegnare le sue lezioni private. Nel 700 la parola esoterico viene assemblata all’occulto e alla magia.
Nella Mesopotamia (tra il Tigri e l’Eufrate), c’era la convinzione che ogni azione dell’essere umano non poteva avere esito positvo senza il consenso degli dei.
Magia e medicina erano sempre legate. Ogni malattia era la vendetta di un demone. I defunti potevano agire nella vita terrena. Gli inferi erano una città circondata da mura da 7 torri con 7 guardiani.
Ogni divinità risiedeva su una stella o su un pianeta.
Nella parte meridionale della Mesopotamia abitavano i CALDEI che hanno governato fino alla conquista persiana nel 539 a.C.
I caldei hanno fondato l’astrologia. Facevano da mediatori tra divinità e popolo e davano previsioni per intere popolazioni e non solo per i singoli individui.
Lo schema zodiacale arriverà nel V secolo a.C. e il primo oroscopo nel 410 a.C.
I Caldei sono nominati anche nella Bibbia nel libro di Daniele nell’episodio di Babilonia: “Il re fece chiamare i magi, gli incantatori e gli indovini e i Caldei perchè gli spiegassero i suoi sogni. Essi vennero e si presentarono al re.” (Daniele 2:1,2)
Anche nella cultura egizia, la magia era molto importante. Il Dio della magia era ECA e i suoi sacerdoti ECAI. Molto importante per gli egizi il culto dei morti.
Grazie alla burocrazia egizia, noi abbiamo molti documenti. Un documento importante è il Libro Dei Morti redatto a Tebe nel 1540 a.C. dove leggiamo: “io esisterò per sempre nella mia anima e nel mio corpo.” Da qui si deducel’importanza della mummificazione.
L’uomo ha sempre concepito la realtà in due modi: da una parte la sperimentazione empirica – scientifica che è quella che ci permette di progredire; l’altra è la visione simbolico – rituale che serve a garantirsi dall’imprevisto che non si può dominare. La visione simbolico – rituale è alla base del pensiero magico.
Nelle Sacre Scritture, Mosè, una volta scelto da Dio per liberare gli schiavi, doveva portare al Faraone delle proveper dimostrare che il suo Dio era potente. Compe così dei prodigi di fronte al Faraone dove il suo bastone si trasformò in serpente. In realtà, però. anche i maghi d’Egitto riuscirono a farlo. Il potere di Mosè era dato da Dio, ai maghi il potere veniva dato da qualcuno che voleva imitare Dio. L’imitazione, però, alla fine si rivela imperfetta perchè il serpente di Mosè mangia tutti gli altri.
Il risultato quindi dell’arte magica sembra raggiungere uno scopo ma non a lungo.
Nei Greci, si unisce la divinità all’uomo. Le divinità vengono umanizzate in bellezza, emozioni, sentimenti, sofferenze. Il culto dei Greci erano questi santuari che si ergevano in terreni sacri. Una delle cose frequenti che accadeva nei templi era l’oracolo.
C’è differenza tra oracolo e divinazione. La divinazione mantica è la previsione del futuro attraverso strumenti; mentre l’oracolo è dare voce alla divinità attraverso una persona.
Nel 313 d.C. l’imperatore Costantino dichiara il Cristianesimo come religione di stato. C’era però la libertà di culto tranne per la magia e l’arte auruspicina.
Nel 325 d.C. nel Consiglio Di Nicea, la magia viene identificata come paganesimo e viene vietata.
Nel 380 d.C. e nel 391 d.C. Teodosio dichiara il Cristianesimo religione unica e vieta completamente la magia.
In realtà però Sant’Agostino e San Tommaso hanno un grande input negativo alla magia.
Sant’Agostino affermava che credere nella magia era una sciocchezza puerile.
San Tommaso decide che le streghe erano un pericolo per la società.
Nel 1184 viene istituito il Tribunale Dell’Inquisizione. Il Malleus Maleficarum era il manuale dell’inquisitore che descriveva le torture da fare alle streghe ma anche come si immaginavano che fossero i loro riti.
Nel Rinascimento – Umanesimo, l’uomo veniva al centro di tutto: l’uomo è fatto della sostanza dell’Universo. Si crea un rapporto tra microcosmo e macrocosmo. C’è un assioma nella tavola di Smeraldo Trismegisto: “ciò che è in basso sta in alto, e ciò che è in alto sta in basso”. Questo assioma diventa la base dell’arte magica.
Le discipline mistiche diventano una scienza di manipolazione della realtà che permette di creare un’armonia tra uomo e natura.
In questo periodo, ci sono personaggi importanti che hanno influenzato la storia esoterica.
Marsilio Ficino (1433 – 1499): traduce numerosi testi classici e favorisce la rinascita della magia egizia e greca. Il mago è colui che ha scoperto i segreti della natura.
Pico Della Mirandola: grazie a lui viene diffusa la Kabbalah anche in un ambiente non giudaico.
Enrico Cornelio Agrippa: con il De Occulpa Philosophia si occupa della magia naturale, magia celeste, talismani, magia cerimoniale.
Paracelso: mago, alchimista, medico. Aveva trovato delle cure per malattie incurabili fino ad allora.
Nell’Illuminismo (1700), le credenze religiose e magiche vengono considerate false e vengono considerate come un asservimento psicologico. Eppure nel 1700, c’è una controparte. In questo periodo nascono alcuni metodi divinatori come la CARTOMANZIA.
Il classico mazzo di carte da gioco si amplia con i 22 trionfi (successivamente verranno chiamati arcani) che assumono un significato importantissimo. I tarocchi rimangono un gioco di carte fino al 1789, quando Etteilla, mercante francese, decide di usare i tarocchi per la divinazione.
Il 1700 è anche il momento in cui nascono le società segrete tra cui la Massoneria.
La Massoneria ha il ruolo di trasformare l’uomo da pietra grezza a pietra preziosa.
Nel 1800, il Romanticismo fa riscoprire la parte irrazionale dell’uomo. La magia ritorna con grande prepotenza e cambia la conceziondella figura di Satana o meglio di Lucifero. Lucifero viene visto come grande alleato dell’umanità in quanto ha dato da mangiare il frutto della conoscenza.
Magia e spiritismo vengono studiate anche da un punto di vista scientifico.
Una delle figure principali è Aleister Crowley che faceva parte della Golden Down. Egli scrisse il “Libro della Legge” da cui si trae l’assioma purtroppo mal interpretato, anche a causa della vita sgretolata di Crowley: “Fa ciò che vuoi”.
Un discepolo di Crowley è Gerald Gardner che fondò la Wicca, una vera e propria religione che viene identificata con il neo-paganesimo. In essa, vengono ripresi i culti della madre terra e del femminile.
Articolo di Demetra Cartomante, vietata copia.
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